Bertoldino
RIDIAMO DEI POTENTI, finché possiamo
mercoledì 9 ottobre 2013
giovedì 21 aprile 2011
martedì 1 marzo 2011
sabato 12 febbraio 2011
martedì 5 ottobre 2010
venerdì 10 settembre 2010
domenica 20 giugno 2010
mercoledì 5 maggio 2010
canzone d'attualità...
dopo 22 anni ancora piì di attualità... E fu scritta ben prima di tangentopoli e delle puttanelle di Villa Certosa.
Proponiamolo come inno del partito delle libertà
Proponiamolo come inno del partito delle libertà
martedì 4 maggio 2010
venerdì 30 aprile 2010
giovedì 4 marzo 2010
domenica 31 gennaio 2010
martedì 12 gennaio 2010
Silvio sei tornato... come faremmo senza di te...
Nota del curatore-blogger: poichè mi si accusa di vedere le cose solo dal mio punto di vista, ospito volentieri un intervento di chi vede le cose dal punto diversa diverso dal mio. Ringrazio dunque l'amico Luigio Guastardo della Radica (vedi foto), direttore di "Gente di Un Certo Livello" per questo contrbuto di notevole spessore.
Abbiamo passato un natale triste . Senza sentire ogni cinque minuti la voce stupenda del nostro vate Berlusconi, quello che “ce l’hanno tutti con me” .
Ora è di nuovo saltato fuori, passato in due giorni dalla faccia piena di cerotti ad una pelle come quella di un bambino senza bossi, lividi o cicatrici (Merito, del truccatore, del chirurgo plastico ce lo dica che diffondiamo il verbo, altrimenti sti comunisti invidiosi diranno che era tutto una finta, un messa in scena)
Ora torna ad illuminarci a prometterci quello che ci promette da 16 anni, per è di questo che non riusciamo a star senza, la promessa di una riforma fiscale con due aliquote che aiuterà noi riccastri con redditi da panfilo, che ci promette da 16 anni, e che, malgrado 10 anni passati al governo non ci ha mai dato. Per fortuna sennò resteremmo senza sogni, i sogni di poterci permettere il panfilo alla faccia di cassaintegrati ed impiegatucci di merda che dobbiamo sopportare. Ah ! la riforma fiscale…
Ma meglio non la faccia, senno, noi gente di un certo livello cosa ci resterebbe da sognare ? Saremmo costretti ad invidiare Briatore con la sua residenza a Londra. E magari eleggerlo primo ministro. Ah Briatore!
Lo stesso l’abolizione dell’IRAP: ce la promette dal 2001, e malgrado in questo periodo sia stato al governo 7 anni su 9, non ce la dà, come quella amichetta che avevamo al liceo, che ci piaceva corteggiare e che se si fosse concessa a noi, ci ha avrebbe fatto sentire come Wil Coyote quando catturò Beep-Beep: e “adesso cosa faccio” ?
Se l’abolisse i suoi fanatici elettori, come farebbero ? Con chi ce la prenderemmo ? Per sfogare le proprie frustrazioni dovremmo picchiare la moglie ed i figli…anziché prendercela con i comunisti.
Continui così, Silvio, continui a prometterci cose che non possiamo avere, perché come dice Marzullo, i sogni aiutano a vivere. E se non puoi farlo perché Craxi ci ha lasciato un mare di debiti, continua a dare la colpa a i Comunisti…. Anche se non sappiamo più che fine hanno fatto. In fondo erano simpatici e la loro porchetta delle feste dell’Unità insuperabile. Ah! La porchetta !
Luigio Guastardo della Radica
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Abbiamo passato un natale triste . Senza sentire ogni cinque minuti la voce stupenda del nostro vate Berlusconi, quello che “ce l’hanno tutti con me” .
Ora è di nuovo saltato fuori, passato in due giorni dalla faccia piena di cerotti ad una pelle come quella di un bambino senza bossi, lividi o cicatrici (Merito, del truccatore, del chirurgo plastico ce lo dica che diffondiamo il verbo, altrimenti sti comunisti invidiosi diranno che era tutto una finta, un messa in scena)
Ora torna ad illuminarci a prometterci quello che ci promette da 16 anni, per è di questo che non riusciamo a star senza, la promessa di una riforma fiscale con due aliquote che aiuterà noi riccastri con redditi da panfilo, che ci promette da 16 anni, e che, malgrado 10 anni passati al governo non ci ha mai dato. Per fortuna sennò resteremmo senza sogni, i sogni di poterci permettere il panfilo alla faccia di cassaintegrati ed impiegatucci di merda che dobbiamo sopportare. Ah ! la riforma fiscale…
Ma meglio non la faccia, senno, noi gente di un certo livello cosa ci resterebbe da sognare ? Saremmo costretti ad invidiare Briatore con la sua residenza a Londra. E magari eleggerlo primo ministro. Ah Briatore!
Lo stesso l’abolizione dell’IRAP: ce la promette dal 2001, e malgrado in questo periodo sia stato al governo 7 anni su 9, non ce la dà, come quella amichetta che avevamo al liceo, che ci piaceva corteggiare e che se si fosse concessa a noi, ci ha avrebbe fatto sentire come Wil Coyote quando catturò Beep-Beep: e “adesso cosa faccio” ?
Se l’abolisse i suoi fanatici elettori, come farebbero ? Con chi ce la prenderemmo ? Per sfogare le proprie frustrazioni dovremmo picchiare la moglie ed i figli…anziché prendercela con i comunisti.
Continui così, Silvio, continui a prometterci cose che non possiamo avere, perché come dice Marzullo, i sogni aiutano a vivere. E se non puoi farlo perché Craxi ci ha lasciato un mare di debiti, continua a dare la colpa a i Comunisti…. Anche se non sappiamo più che fine hanno fatto. In fondo erano simpatici e la loro porchetta delle feste dell’Unità insuperabile. Ah! La porchetta !
Luigio Guastardo della Radica
lunedì 7 dicembre 2009
domenica 6 dicembre 2009
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